Sant'Andrea è un centro turistico attrezzato di tutto punto e può essere considerato il fiore all'occhiello del comune di Marciana. Sant'Andrea non è solo mare: percorrendo antichi sentieri, oggi ripristinati e segnalati, ci si può immergere in un ambiente naturale vario e rappresentativo dell’area mediterranea. In questo ambiente, dal mar Tirreno a  Monte Giove (800 metri di altezza) si incontrano una grande varietà di flora e di fauna; si possono scoprire, con il passare delle stagioni, il ciclamino, la violetta, l’erica fiorita, l’anemone, le ginestre e la lavanda, il rosmarino e la menta; si può  avvistare la pernice rossa o sorprendere un branco di mufloni  oppure imbattersi in un vecchio caprile abbandonato. Situata nella zona Nord-Occidentale dell'Isola d'Elba, Sant'Andrea è accessibile attraverso una strada stretta e tortuosa, dove mare e montagna si fondono in una natura quasi incontaminata. Alla fine della strada si arriva ad una piccola spiaggia di sabbia finissima, racchiusa tra due scogliere granitiche e attraversate da un piccolo sentiero scavato nella roccia. Sant'Andrea non è affatto perturbato nella sua bellezza dalla presenza delle attività turistiche, che hanno saputo adattarsi alla morfologia dell'ambiente e del paesaggio, valorizzandolo nelle sue peculiarità. La posizione geografica di Capo Sant’Andrea e le sue caratteristiche climatiche uniche  fanno dell’intera zona una sorta di piccola “isola nell’isola". 
Direttamente dalla spiaggia o con pochi minuti di navigazione si possono effettuare splendide e indimenticabili immersioni, adatte sia a neofiti e principianti che a subacquei esperti. Dalla superficie, infatti, si può scendere ben oltre i 40 metri, con una ricchissima varietà di flora e fauna mediterranea che costituisce un ambiente ideale anche per foto-video sub. Tra i punti di immersione più conosciuti ci sono quelli delle Formiche delle Zanca, scogli affioranti in mezzo al mare. Si possono incontrare ammassi granitici ricoperti da  rami di gorgonia rossa ed abitati da aragoste, murene, gronghi, mostelle, grossi scorfani e  polpi. Si possono ammirare, inoltre, spirografi e numerosi esemplari di nacchere.

 
Fondale Capo Sant'Andrea
Giglio di mare su gorgonia bianca
(C)2002 Alessandro Giannì

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